Educazione alla legalità

Educazione alla legalità Una bellissima mattinata. Una splendida persona, accompagnata dal figlio più grande e dalla sua scorta. Un prezioso insegnamento.

Il racconto dell’Autrice, a tratti drammatico e a tratti rassicurante ma sempre denso di grande forza comunicativa,  ha conquistato la partecipazione attiva degli studenti, guidati dalla Dirigente Scolastica e dai  Docenti che hanno favorito la conoscenza preparatoria dei suoi due scritti, lasciandosi accompagnare, attraverso  le risposte alle loro domande, nella piena condivisione dell’esperienza vissuta dalla protagonista, quale esempio di impegno civile e fede nella legalità, parte del percorso educativo che l’IIS Pontecorvo promuove presso i propri alunni con la propria proposta didattica di educazione civica.

“Siamo a Ostia, nel 2013, e tra gli abitanti di quei palazzi c'è anche Federica Angeli, cronista di nera per le pagine romane di «la Repubblica», che in quella periferia è nata e cresciuta. Da tempo si occupa dei clan locali e ha subìto gravi minacce. Sa quindi come è fatta la paura, ma crede che l'altra faccia della paura sia il coraggio” ….  “Una madre, una giornalista e una città, Ostia, dove si spara per le strade. È pensando proprio ai suoi bambini ancora piccoli che Federica Angeli decide di denunciare quel che ha visto una notte dal balcone di casa. A Ostia tutti tacciono, anche quella notte. Lei no, perché sa che domani i suoi figli, diventati adolescenti, potrebbero camminare per quelle vie trasformate in far west. Dal giorno dopo la sua vita è stravolta: per la sua incolumità le è assegnata una scorta, eppure nessuna intimidazione fa vacillare la sua fede in un noi con cui condividere la lotta per la legalità.”

Nei suoi libri “ci racconta le tappe di una vera e propria sfida alla malavita, nel solco di un giornalismo nobile, illuminato di etica civile, che non compiace mai null'altro che la verità, con una coerenza a tratti severa” …. “La sua testimonianza puntuale, incalzante, senza respiro non dimentica mai la sua dimensione di donna, di madre e di moglie contesa alla serenità famigliare”…

Da “A mano disarmata: cronaca di millesettecento giorni sotto scorta” e da “Il gioco di Lollo” entrambi pubblicati da Baldini+Castoldi.

Ultima revisione il 22-02-2024